Petizioni, una voce non cambia nulla,tante voci fanno la differenza!

Il 6 giugno, a Mela Verde (Rete4) hanno parlato della seta. Hanno
fatto vedere un'industria italiana. Hanno mostrato come vengono uccisi i
bachi essiccandoli, per evitare che si sviluppino in farfalle e rompano
il bozzolo di seta. Vengono messi in cassetti di legno e fatti essicare
a 80-100 gradi.
Una volta uccisi i bachi in questo modo, i bozzoli vengono srotolati e
si ottiene un unico filo che può arrivare a 2 km.

La presentatrice ha detto che può sembrare un po' crudele la cosa ma ha
appoggiato il discorso fatto dalla proprietaria della fabbrica che ha
giustificato la cosa dicendo che se non ci fosse questo tipo di
industria il baco non esisterebbe visto che è un animale domestico e che
comunque loro utilizzano solo un numero "esiguo" di bozzi.

Che il servizio sia andato in onda e' positivo, perche' almeno chi non
sapeva che per produrre seta si uccidono animali ora lo sa, ma il
giustificare l'uccisione dicendo che "se noi non li facessimo nascere
non esisterebbero" e' aberrante. Secondo la stessa "logica" chiunque
faccia nascere un figlio suo, o un animale, puo' farne quel che vuole,
perche' se non fosse stato per lui non sarebbe nato...

Scriviamo a Rete Quattro un breve messaggio per dire cosa ne pensiamo
del loro commento all'uccisione degli insetti per produrre la seta:

www.tv.mediaset.it/rete4/form/form_3.shtml

http://i5.glitter-graphics.org/pub/469/469...5s1jlq5tco1.gif

In questi giorni a Novara è arrivato il circo Alex Hamar, conosciuto
anche col nome di Circo Massimo.
Questo circo è stato anche al centro di uno scandalo durante una sua
tournee in Grecia a seguito di un'investigazione che ha portato alla
luce delle situazioni di grave maltrattamento di animali (cosa presente,
lo ricordiamo, in tutti i circhi che fanno utilizzo di animali).
Qui trovate l'articolo
www.tutelafauna.it/News/Maltrattame...ltrattamenti.kl
e qui il filmato
www.youtube.com/watch?v=Kv05SnGhagc

E' importante quindi che tutti si partecipi a questa protesta scrivendo
a sindaco, giunta comunale e autorità competenti mandando il tutto per
conoscenza anche agli organi di informazione locali.

Importantissimo:

- mandare un messaggio scritto di proprio pugno, facendo presente che
gli animali nei circhi vengono maltrattati sia fisicamente che
psicologicamente (niente insulti, utilizziamo toni pacati);

- fare presente che il circo non è educativo e che il comune potrebbe
investire in attività più etiche e didattiche per i bambini;

- proporre di prendere spunto da altri comuni che in Italia hanno detto
no al circo con animali negando la possibilità sul loro territorio di
svolgere qualsiasi attività circense con animali;

- chiedere esplicitamente che Sindaco e le autorità competenti svolgano
i dovuti controlli sanitari, verificare sia il rispetto delle norme
CITES che la corretta affissione dei manifesti;

- aggiungere al messaggio link a siti e video che documentano i
maltrattamenti degli animali dietro il tendone.

Indirizzi a cui scrivere (istituzioni + media), meglio se inviate il
messaggio a voi stessi e mettete tutti gli indirizzi in copia nascosta
(se non lo sapete fare non importa, mandate il messaggio normalmente).
NB: purtroppo il quotidiano Novara Oggi non e' incluso tra i destinatari
perche' la casella e' piena e i messaggi tornano indietro.

Abolizione della vivisezione didattica

Dopo l'ennesimo esempio di mancato rispetto per le poche norme a tutela degli animali, accaduto a inizio giugno con la vivisezione didattica effettuata da AIMS Academy presso l'ospedale Niguarda di Milano, che ha visto migliaia di persone prendere posizione contro la sperimentazione didattica su animali e una grande eco sui media, l'associazione I-CARE e AgireOra Network lanciano una iniziativa a livello nazionale che chiede l'abolizione totale dell'uso di animali nella didattica pre e post laurea e l'istituzione di un Osservatorio Nazionale che vigili sulla corretta applicazione della normativa a tutela degli animali utilizzati nella sperimentazione.

Usare animali vivi, oppure uccisi subito prima dell'esperimento, e' una pratica che, oltre a essere assolutamente non al passo coi tempi, e' anche in contrasto con quanto richiesto dalla normativa nazionale. Infatti la legge italiana (decreto legislativo 116/1992) prevede che nella sperimentazione "didattica", in cui si usano animali per "insegnare" agli studenti (all'università o in corsi post-laurea come quello tenuto al Niguarda) vi sia un'autorizzazione specifica e recita: "In deroga all'art. 3, comma 1, il Ministro della sanità autorizza gli esperimenti a semplice scopo didattico soltanto in caso di inderogabile necessità e non sia possibile ricorrere ad altri sistemi dimostrativi".

Invece i metodi alternativi esistono, sono metodi moderni ed efficaci, basati su simulatori elettronici, manichini, software all'avanguardia, e quindi non esiste alcuna "inderogabile necessità".

Il problema è che, nonostante esista questa contraddizione giuridica, il Ministero della Salute continua a rilasciare in molti casi autorizzazioni in situazioni in cui, di fatto, la normativa nazionale non lo permetterebbe, venendo così meno al suo compito di controllo, e consentendo un mancato rispetto della lettera e dello spirito della legge.

Per questo, l'iniziativa "Abolizione della vivisezione didattica" si prefigge da una parte di ottenere una situazione chiara di divieto totale e senza deroghe, perché esistendo sempre i metodi alternativi, le deroghe non hanno ragione di esistere, e dall'altra parte richiede l'istituzione di un 'Osservatorio Nazionale' che possa coadiuvare il Ministero nel far rispettare la legge, perché quello che accade adesso è un rilascio indiscriminato di autorizzazioni.

Abbiamo avuto modo di verificare negli ultimi due anni diversi casi in cui venivano usati animali in corsi post-laurea pur esistendo metodi alternativi, e in alcuni di questi casi siamo riusciti tramite diffide a bloccare l'utilizzo di animali, anche se il Ministero aveva rilasciato un'autorizzazione. Riteniamo vergognoso che in uno dei pochissimi casi in cui la legge protegge gli animali, quello della sperimentazione didattica, le norme vengano disattese in modo così grossolano.

L'iniziativa, illustrata sui siti di AgireOra e di I-CARE, da cui si può anche scaricare un dossier di approfondimento, comprende anche una petizione popolare che si può firmare on-line oppure scaricare un modulo da stampare e far firmare.

Siamo tutti invitati a firmare la petizione e diffonderla, per arrivare finalmente a vedere eliminata per sempre questa pratica obsoleta e non etica. E' inaccettabile che al giorno d'oggi si usino ancora esseri senzienti nella didattica, quando esistono metodi alternativi sofisticati che funzionano molto meglio, sono molto più utili per l'apprendimento e non uccidono nessuno.

Vai alla pagina della campagna per approfondire,vedere il dossier e la petizione cartacea:


Per invitare a firmare on-line, la pagina della petizione:
http://www.agireora.org/progetti/petizione...-didattica.html

Grazie a tutti per la partecipazione,
AgireOra Network e I-CARE (nonchè la sottoscritta e tutte quelle povere bestiole sacrificate in nome di esperimenti che cmq alla fine x esser veramente attendibili, necessitano sperimenntazione sull' uomo...)

Dopo un primo falso allarme di un segnale positivo, è arrivata la batosta e la risposta ufficiale che non c'era volonta cm invece speravamo tutti noi animalisti, a far meno di questa aberrante e inutile pratica...poi finalmente un nuovo comunicato che qui sotto vi riporto:

Il Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini ha disposto oggi la sospensione delle autorizzazioni rilasciate all... Mostra tutto’Ospedale Niguarda di Milano per attività didattica pubblicizzata da Aims Academy quale “chirurgia dal vivo – sessioni pratiche su animali vivi” ed ha disposto ispezioni da parte del Ministero.
“Sottolineo che il Decreto Legislativo 116 del 1992, recependo la normativa europea, ci obbliga ad una rigorosa verifica delle condizioni in cui avviene qualsiasi sperimentazione che coinvolga animali. Sancisce inoltre che gli esperimenti possono essere eseguiti soltanto quando, per ottenere il risultato ricercato, non sia possibile utilizzare altro metodo scientificamente valido. Gli ispettori del Ministero della Salute verificheranno quindi la corretta applicazione degli obblighi previsti in materia di impiego di animali da laboratorio con un programma di controlli che intendo estendere a tutto il territorio nazionale.”

Resta cmq valido l'appello in "Attività~Presidi" in progrmma x qst sabato 19 c.m. , davanti al Niguarda x chi potesse recarvisi...

nn dirlo a me.... io sarei in prima linea!!! nn ripetermelo che anche in ste condizioni lo farei!!!! poi arrivandoci in ambulanza, sai qnt ce ne starebbero??!!!! ma sarebbe importante anche e sopratt fare informazione e divulgazione,con ogni mezzo..e sensibilizzare a qst temi così importanti...siamo nel terzo millenio ed è dimostrato che neanche son efficaci qst esperimenti, ma molto meno costosi che farli al computer..xchè la vita e l'acquisto di un cane da laboratorio si aggira a 1€... e lo stesso discorso vale x l'alimentazione, x i maltrattamenti di ogni genere, e x le maledette tradizioni...ma dico, xchè nn inventiamo noi esseri evoluti(ma dove????) tradizioni nuove,tradizioni incruenti e soprattutto che lancino msg positivi, educazione,rispetto x ogni forma vivente...è talmente assurdo che nn me ne capacito....e sogni ricorrenti si riferiscono a qst cose...lo so che i risultati nn posson esserci in tempi brevi, ma qst battaglie van avanti da decenni!!...caspita ma nessuno al potere, che nn solo ponga limiti, che cm tt ben sappiamo posson esser arginati con decine di scappatoie, ma ponga fine!!! e si organizzino con altri tipi di studi x giunta+validi e sicuri!!!(oltre che senza nuocere a nessuno..)
L'uomo nn ha limiti in qnt a sentimenti dagli animali asslutamente nn percepiti..la cattiveria, la crudeltà fine a se stessa,l'infliggere dolore e morte ad altri esseri viventi e goderne pure....

IMPORTANTE E URGENTE:

Unitevi a me x qst protesta contro la sperimentazione didattica in qst caso del Niguarda.ma in generale vale x ogni istituto che come qst ospedale ne fa normale procedura nnstante ci sia pure una legge a vietarlo...
Basta fate copia/incolla e inserite alla fine Vs. nome e cognome x normalissima mail:

E questo e' il messaggio-tipo da inviare (se volete personalizzarlo
potete farlo solo se non inserite insulti di alcun genere!):

a: [email protected];
[email protected];
-----------------------------
Ad AIMS Academy
Alla Direzione Sanitaria Ospedale Niguarda

Egregi signori,

scrivo per sostenere il sit-in di protesta del 19 giugno davanti
all'ospedale Niguarda e le relative richieste in merito alla cessazione
dell'uso di animali nei corsi di training per medici organizzati presso
l'ospedale stesso.

CHIEDIAMO

- all'ospedale Niguarda di non permettere più l'organizzazione di corsi
di training con uso di animali al suo interno;

- ad AIMS Academy di non usare più animali nei propri corsi e di usare
invece metodi alternativi moderni e all'avanguardia, senza uso di
animali, più efficaci e utili;

La protesta continuera' fino a che si continueranno a usare animali per
il training.

In fede,

... nome cognome ...

Segnalazione di Veronica:

"Segnalo che purtroppo dall'11 giugno e' attendato a Latina, e ci
rimarra' fino al 7 luglio, il famigerato circo Victor detto il "circo degli orrori".

Per chi non lo conoscesse ancora, ecco il video del servizio di Striscia
la Notizia:
www.youtube.com/watch?v=i_EhBxSv3gs&feature=related
ma comunque basta digitare sul motore di ricerca Circo Victor per
rendersi conto della cattiva fama di questo circo e delle numerose
denunce e sequestri che ha ricevuto.

Ho visto arrivare i "famosi" camion azzurri, che hanno parcheggiato
sotto il sole sul solito campo "attenda circhi".
Inoltre ho visto già in giro gli "attacchini" del circo tappezzare muri,
cartelli fermate autobus, cassonetti ecc.

Vi chiedo per favore di scrivere un'email di protesta contro i circhi
con gli animali, per far presente che autorizzare questi tipi di
spettacoli diseducativi che provocano tanta sofferenza non è di certo
una cosa positiva per una città, di chiedere inoltre la rimozione dei
cartelli abusivi addebitando le spese di rimozione ai responsabili delle
affissioni per restituire decoro alla città, richiedere agli organi
preposti (ASL, Corpo Forestale dello Stato, Vigili) di effettuare i
dovuti controlli per valutare le condizioni di detenzione degli animali,
scarico delle deiezioni, il controllo dei documenti Cites di accompagno
degli animali, la verifica dell'applicazione del documento della
Commissione Scientifica CITES "CRITERI PER IL MANTENIMENTO DEGLI ANIMALI NEI CIRCHI E NELLE MOSTRE VIAGGIANTI".,,

Scriviamo a:

[email protected]; [email protected];
[email protected];
[email protected];
[email protected];
[email protected];
[email protected]

NON DIMENTICARE MAI DI METTERE L'OGGETTO IN TUTTE LE PETIZIONI CHE INVIERETE!-QUESTO è VALIDO PER OGNI PETIZIONE NATURALMENTE..


Messaggio-tipo:

---------------------
Al Comune di Latina
All'ASL preposta
Alla Polizia Municipale
al Corpo Forestale dello Stato

Egregi signori,

mi unisco alla protesta contro il permesso di attendamento dato al
"Circo Victor" a Latina, un circo che, come tutti i circhi con animali,
li sfrutta e li fa soffrire per la prigionia e gli addestramenti.
Oltretutto questo circo e' stato piu' volte oggetto di denunce e sequestri.

Chiediamo al Comune di non dare piu' autorizzazioni all'attendamento di
circhi con animali, alla Polizia Municipale la rimozione dei
numerosissimi cartelli abusivi affissi dal circo, addebitando le spese
di rimozione al circo, oltre alle dovute sanzioni, all'ASL e al Corpo
Forestale dello Stato di effettuare i dovuti controlli per valutare le
condizioni di detenzione degli animali, lo scarico delle deiezioni, e di
controllare i documenti Cites di accompagnamento degli animali a
l'applicazione del documento della Commissione Scientifica CITES.

In attesa di riscontro porgo distinti saluti,
Vs. nome e cognome.

Segnalazione di CEDA onlus - Comitato Europeo Difesa Animali -
Delegazione Regionale Toscana - [email protected]


Si svolgera' dal 24 al 27 giugno la "Festa del cacciatore" al Parco
delle Sughere, localita' Donoratico, nel Comune di Castagneto Carducci
(LI), "...un evento..." si legge nel comunicato ufficiale "...con balli,
divertimenti e attivita' culturali e un'ottima occasione per riportare
al centro i valori della caccia...".

Essendo un evento che intende "...riportare al centro i valori della
caccia...", il Comune di Castagneto Carducci ha concesso il patrocinio!

Per maggiori informazioni su questa "festa":

www.comune.castagneto-carducci.li.i...Hash=5e082496bf


Pertanto sarebbe importante far capire al Sindaco quali valori esprime
la caccia.

Scriviamo a:
[email protected]

Messaggio-tipo da inviare, mettendo il vostro nome e cognome in fondo:

----------------------------
Egregio sig. Sindaco,

mi unisco alla protesta di molte altre persone per esprimere il mio piu'
grande disappunto per il sostegno che il vostro Comune da' a una
manifestazione che e' simbolo di uccisione e sofferenza, la "Festa del
cacciatore".

Mi auguro che in futuro il Comune conceda il patrocinio solo a eventi
legati alla solidarieta' e al rispetto del nostro prossimo (umano e non
umano), e non a manifestazioni che simboleggiano la nostra sopraffazione
nei confronti di altri esseri viventi, che hanno il pieno diritto di
abitare questo pianeta come noi.

Distinti saluti,
... nome cognome ...


grazie a tutti per l'adesione che vorrete esprimere mandando qst mail...

Possibile chiusura del delfinario di Gardaland
...
Da:
AgireOra Network <[email protected]>

Da quanto si legge sui giornali, pare che la direzione di Gardaland stia "prendendo in considerazione" l'idea di chiudere il delfinario per "problemi d'immagine" date le molte proteste che ricevono sul tema.

Ecco ad esempio un articolo su questo:
"Delfinario, questione etica"
Gardaland valuta la chiusura
La società: attacchi e polemiche, rischio di immagine
http://corrieredelveneto.corriere.it/venet...195900321.shtml

Ottima cosa, aiutiamoli a decidere!

Dato che il delfinario e' di proprieta' della Merlin Entertainments, scriviamo ad entrambi, in inglese e in italiano.

Inoltre, non sarebbe male se qualcuno in zona facesse qualche piccolo presidio di protesta, per battere il ferro finche' e' caldo... magari mettendosi in prossimita' delle strade di accesso a Gardaland (probabilmente nei parcheggi non si puo' fare perche' non sono suolo pubblico ma proprieta' privata...) con dei cartelloni, bastano anche solo 3-4 persone. Se qualcuno organizza qualcosa del genere, ci faccia sapere, che pubblicizziamo!

Per intanto, facciamo la protesta via mail.

Scriviamo a Gardaland:
[email protected]


Messaggio-tipo (da fare copia incolla fino alla riga tratteggiata, mettendo il proprio nome e cognome):
------------------------

Spett.le Direzione di Gardaland,

mi unisco alla richiesta di tante persone da tutta Italia a favore della chiusura del delfinario all'interno di Gardaland.
Non e' accettabile che degli animali siano tenuti prigionieri solo per il divertimento del pubblico che non si rende conto della loro sofferenza.
Eliminando il delfinario, Gardaland poterbbe finalmente diventare un parco "cruelty-free" visitabile da tutti.

Vi invitiamo quindi a chiudere finalmente questo triste capitolo della storia di Gardaland.

Distinti saluti,
.. nome cognome ....

------------------------

Inoltre, scriviamo a Merlin Entertainments:
[email protected]

Messaggio-tipo, in inglese, con contenuto analogo a quello sopra (anche qui fare copia incolla fino alla riga tratteggiata, mettendo il proprio nome e cognome):
------------------
Dear Merlin Entertainments,

I add my voice to those of many other concerned Italian citizens who want to see closed, once and for all, the dolphins attraction in Gardaland.
It's not acceptable to keep these animals confined only for the enjoyment of people who don't understand their suffering.
It's not a good image the one you show, keeping these intelligent creatures confined in small a space, suffering all their life long.

We invite you to close down this sad "attraction".

Best regards,
.. nome cognome ...

Grazie.. .


PRECISAZIONE
Una precisazione riguardo alla protesta sul delfinario di Gardaland.

Alcuni di voi hanno chiesto: ma se chiudessero il delfinario, i delfini che fine farebbero?

E' chiaro che poi a suo tempo si farebbero pressioni affinche' i delfini venissero liberati, pero' tenete conto che se anche quei delfini andassero a finire in un altro delfinario, sarebbe comunque un delfinario in meno esistente al mondo, e quindi meno delfini catturati in natura per esibirsi.
Nel deflinario di Gardaland nel corso degli anni sono morti vari delfini, e sono stati sostituiti con altri, quindi un delfinario che chiude vuol dire delfini salvati, non solo in quel momento, ma nel corso degli anni.
Se quei delfini finissero in un altro delfinario, significherebbe evitare di catturare altri animali e quindi comunque salvare animali. Quindi, qualsiasi sia la destinazione di quei delfini, la chiusura e' un evento che sempre e comunque salva animali, ed e' positiva.

In ogni caso, va da se' che si chiedera' di liberare quei delfini, e chiederemo a tutti a suo tempo di partecipare anche a questa protesta via mail.

Per ora, chiediamo la chiusura.

Grazie a tutti


Edited by ~ Cris ~ - 25/6/2010, 13:07

IMPORTANTE!

Segnalazione di Ornella - [email protected]

A Sesto Calende (VA) sabato 26 e domenica 27 si terrà una gara con "tiro
su quaglie". Questo evento è stato organizzato dalla Federcaccia di
Varese ma ha come sponsor Allianz Ras e Allianz Bank, infatti e'
intitolata "Trofeo Allianz Bank".
Si tratta una gara dove verranno uccise decine, se non centinaia,
di quaglie.

Facciamo sentire la nostra voce allo sponsor, facendogli capire che fa
solo brutta figura a mettersi dalla parte dei cacciatori...

Scriviamo a:
[email protected]

Messaggio-tipo, da inviare, che potete personalizzare, ma senza
introdurre insulti:

-------------------------------
Spett.le Allianz,

mi unisco alla protesta di tante persone da tutta Italia per la vostra
sponsorizzazione a una gara organizzata dai cacciatori in provincia di
Varese e che consiste nell'uccidere animali per divertimento.

Non ci fate certo una bella figura, a mettervi dalla parte dei cacciatori.

I cacciatori non sono da rispettare, perche' non rispettano, loro per
primi, la vita degli altri, ne' degli animali, ne' delle persone.

Uccidono animali - che sono esseri senzienti come noi - per
divertimento, e gia' questo la dice lunga, non e' molto "sano" che una
persona si diverta ad ammazzare chi non si puo' difendere, e'
agghiacciante ed aberrante.

Entrano nelle proprieta' private, col consenso della legge, anche quando
il proprietario non vorrebbe farli entrare, fanno vivere in stato
d'assedio un numero enorme di persone che vivono o lavorano in campagna,
sparano vicino alle case, feriscono persone innocenti, mettono in
pericolo la sicurezza, la vita e la tranquillita' di moltissime altre,
sono prepotenti, credono di essere i padroni solo perche' hanno un
fucile in mano, minacciano, insultano. Non sono poche "mele marce", e'
il comportamento generalizzato di quasi tutti.

E comunque, tutti uccidono per divertirsi.

Non e' certo una bella pubblicita' per voi, associarvi a loro, tutt'altro.

Nella speranza che teniate conto per il futuro, porgo distinti saluti.

... nome cognome ....

grazie Tribe!

Care2 petitionsite


Rescue Nine Chimps From Life in a Research Lab
Target: Dr. E. Joseph Savoie, President of University of Louisiana-Lafayette and Dr. Barbara Alving, the Director of the National Center for Research Resources
Sponsored by: Humane Society of the United States
Megan, Apollo, Candy, Kira, Mindy and four other young chimps are a part of "Group Megan" at the University of Louisiana-Lafayette's New Iberia Research Center (NIRC), where the HSUS documented undercover videos of chimpanzee suffering.

Now, the fate of these chimps hangs in the balance: will they live out the rest of their lives in the lab, or at a sanctuary?

Not only shouldn't Group Megan have to risk continued suffering at the research center, but, given that the four adult females are owned by the federal government, the cost to the university and government would be much less than originally expected.

Help Megan, Apollo, and the rest of the chimps in Group Megan. Tell the University of Louisiana-Lafayette's president Dr. E. Joseph Savoie and the Director of the National Center for Research Resources, Dr. Barbara Alving to retire these chimpanzees and send them to a reputable sanctuary.

(questo èqnt troverete clccando sul link a fondo discussione..)


Sign Petition see who signed this

You must agree to our terms of service to sign.
close
log in
Prefix
First name
Last name
don't display my name
Email
Country
Address
City
State
Province
Zip code Postal code

Why do you want these chimps transferred to a sanctuary?
optional



All fields required except where noted
Please agree to Care2's terms of service.
I agree to Care2's terms of service.
We respect your privacy. Your email address is used to confirm your signature and is NOT displayed publicly.

Having problems signing this letter? Please let us know.

Dear Dr. Savoie,

I am concerned about the fate of Group Megan, the nine chimpanzees who were part of the Cognitive Evolution Group before its recent closure. I urge you not to allow these chimpanzees to be added to the general population at New Iberia Research Center but instead, to send them to an appropriate sanctuary, like Chimp Haven, along with funding for their care.

[your comments will be inserted here]

These animals should be spared from a life of anguish in a laboratory and should instead be retired to an appropriate sanctuary where they can live in peace.

When you do retire them, please be responsible and provide funding to the sanctuary for their care. Since the females in the group are federally-owned, the cost to the University for their retirement will be less than originally anticipated. In addition, the cost to the federal government for sending the chimpanzees to the National Sanctuary System would be only 75% of their care instead of the 100% paid to laboratories.

The financial incentives for retiring Group Megan to sanctuary are there. Please do the right thing for the chimpanzees.

Sincerely,
[Your name here]

P.S. andando sul link troverete la letter già pronta, dovrete solo inserire Vs. dati cm da campione qui sopra, e far invio!


-------- www.thepetitionsite.com/takeaction/290/130/409

Segnalazione della campagna Salviamo i cani di Green Hill -
www.fermaregreenhill.net

Le proteste nei confronti della Asl regionale Lombardia, sia quelle via
e-mail che il presidio del 10 giugno, hanno sortito parte dell'effetto
sperato.

La situazione Green Hill non può essere più messa sotto silenzio e sia
la Asl che la Regione stessa stanno sentendo l'attenzione e la richiesta
da parte di un numero crescente di persone. Questa pressione sta
generando alcuni piccoli movimenti, sia a livello di politica locale che
di istituzioni, controlli presso l'allevamento e soprattutto richieste
formali e informali a chi nel Ministero della Sanità si occupa della
questione.

Non a caso il presidente della regione Lombardia Formigoni ha annunciato
pubblicamente che in effetti esiste nel caso Green Hill una discrepanza
tra la Legge Regionale sul benessere animale e la direttiva nazionale
sulla vivisezione, mentre all'interno del consiglio regionale alcuni
esponenti dell'opposizione hanno fatto una interrogazione con richiesta
di risposta scritta, sollevando la problematica di Green Hill e di come
questo lager possa operare sul territorio lombardo senza rispettare i
parametri imposti a tutti gli altri allevamenti di cani.

Ricordiamo che l'applicazione di questa Legge Regionale significherebbe
la chiusura definitiva di Green Hill, ed è per questo che la chiediamo,
non per avere gabbie più larghe.

Qualcosa si smuove. Non certo grazie al caso o alla buonanima dei
politici, ma grazie a tutti coloro che hanno deciso di smascherare
l'atroce operato di Green Hill, di scendere in piazza a protestare, di
far sentire la propria voce, di chiedere delucidazioni e soluzioni.

Qualcosa si smuove a livello regionale, ma abbiamo notato, sia parlando
direttamente coi responsabili della Asl Regionale che da altre
segnalazioni, che la decisione sulla questione viene continuamente
rimandata al Ministero della Sanità, cui spetta decidere se è possibile
applicare questa Legge Regionale o se i pochi requisiti richiesti dalla
116/92, legge nazionale sulla vivisezione, sono sufficienti per regolare
l'operato di Green Hill.

E se tutti, dai politici ai veterinari della Asl, stanno chiedendo
delucidazioni al Ministero... perché non farlo anche noi?
In quelle stanze e su quelle scrivanie si decide la sorte dei migliaia
di individui rinchiusi dentro Green Hill e destinati ai laboratori di
tortura.

Noi, da fuori, dal basso, dalla forza delle nostre convinzioni, vogliamo
far sentire le loro urla e la loro sofferenza. Noi siamo stanchi di
stare ad aspettare che qualcosa cambi, vogliamo essere noi stessi parte
del cambiamento.

Facciamo sentire la nostra voce, scriviamo a:

[email protected], [email protected],
[email protected], [email protected]

oppure, col ";" come separatore:

[email protected]; [email protected];
[email protected]; [email protected]

Messaggio tipo da inviare (mettete il vostro nome e cognome in fondo, e
inviate solo il testo da dopo la riga tratteggiata fino alla fine):

-----------------------------
Oggetto: Alla Vs. Gent.le Attenzione in merito l'allevamento/lager Green Hill di Montichiari (BS)

-----------------------------------------------------

All'attenzione del Ministero della Sanità:

Buongiorno,

scrivo questa lettera riguardo l'allevamento di cani beagle Green Hill
di Montichiari (BS).

Green Hill è l'unico allevamento di "cani da laboratorio" in Italia, uno dei principali in Europa. Come sapete, un numero altissimo di cani, ben 2500, sono rinchiusi nei capannoni chiusi di questa azienda, in cui non entrano né aria né luce naturale.
Da questo allevamento centinaia di cani ogni mese finiscono nei
laboratori di vivisezione, dove saranno costretti ad inalare o ingerire sostanze chimiche fino alla morte, ad essere sottoposti a chirurgia,operazioni al cervello, paura, dolore.
Una fine orrenda in nome del profitto di questa azienda.

Ci chiediamo come questo allevamento possa operare sotto la Legge Regionale 33/2009, la quale prevede per chi alleva o custodisce cani un numero massimo di 200 animali e precise metrature per ogni individuo,che Green Hill non rispetta assolutamente.

Anche se Green Hill ha un'autorizzazione del Ministero della Sanità e deve operare sotto le direttive della legge 116, che norma la vivisezione in Italia ma non dà alcuna regolamentazione agli
stabilimenti fornitori, è evidente che debba anche operare sotto le
direttive regionali in merito all'allevamento e la detenzione dei cani.

Dopotutto il fine per cui sono allevati non può esentarli dal seguire
una regola sulle modalità di allevamento.

Per cui chiedo che venga fatta rispettare questa normativa e auspico una totale chiusura di questa fabbrica di esseri viventi.

Cordiali saluti,
... nome cognome ....

--------------------------------------------------------------------------------------------

http://minpepp.altervista.org/_altervista_...INI_SEGRETI.pps









basta un copia/incolla x dar voce a chi nn ce l'ha...Fate girare! Grazie!

ma a quale dei 4 indirizzi dobbiamo inviarla la mail?


be va bè io l'ho inviata a tutti e 4 xD

ora l'ho inviata dal mio indirizzo e-mail secondario col nome di un mio amico... sn sicuro ke è daccordo

okkkk lo faccio anke io